#A TESTA IN GIU
Explore tagged Tumblr posts
Text
Duck, You Sucker! / A Fistful of Dynamite (1971) Art by Tony Stella
#movies#art#duck you sucker#a fistful of dynamite#sergio leone#james coburn#rod stieger#giu la testa#favorites
17 notes
·
View notes
Text
Torre de los Alumbres
Watch tower near Rodalquilar built in 1509, appears in:
“Morvern Callar” by Lynne Ramsay (2002)
"All the King's Men" by julian Jarrold (1999)
“A Fistful of Dynamite” aka Duck, You Sucker (Giù la testa) by Sergio Leone (1971)
Today we still find traces of Leone's sets to transform the tower into a Mexican church, a false bell tower was built to be dynamited in the film
#morvern callar#all the king's men#a fistful of dynamite#giu la testa#duck you sucker#sergio leone#almeria#rodalquilar#cinema#movie set
4 notes
·
View notes
Text
I had to, sorry not sorry 🤣🤣
#my intrusive thoughts won again#si lo so#ho il senso dell'umorismo di un* dodicenne#but i couldn't resist#l'innominabile#giorgina a testa in giu
2 notes
·
View notes
Text
5 notes
·
View notes
Link
Chapters: 1/1 Fandom: Giù la testa | Duck You Sucker! (1971) Rating: Teen And Up Audiences Warnings: No Archive Warnings Apply Relationships: John H. Mallory/Juan Miranda, Past John H. Mallory/Coleen/Nolan, John H. Mallory & Juan Miranda Characters: John H. Mallory, Juan Miranda, those other two just appear in a flashback/memory again Additional Tags: Alternate Universe - Canon Divergence, Fix-It, Grief/Mourning, the journey to america we never got, #PolyshipWeek23, Feelings Realization, In more ways than one, Past Relationship(s), Polyamory Summary:
"I wanted to ask you about the life you would have had if you hadn't met me," Juan continues and John looks at him, confused at the sudden question. "I would have continued to work as a silver prospector probably. If not that, I would have moved somewhere else to work on something else that would feed me and clothe me."
"No, no! That is not what I meant. I wanted to know what would have been your ideal life before me. Who would you have lived it with?"
3 notes
·
View notes
Video
youtube
Ennio Morricone - Marcia degli accattoni - Originale - Giù La Testa (1971)
0 notes
Text
youtube
“mesa verde”, ennio morricone
from the “giù la testa” soundtrack (1971)
#phantom-cosmonaut#music#ennio morricone#orchestra#soundtrack#sergio leone#Italy#Italian cinema#duck you sucker#giu la testa#1971#1970s films#spaghetti western#Zapata western#movies#a fistful of dynamite#maestro#once upon a time in america#Youtube
1 note
·
View note
Text
lavoro con i fascisti a breve li metto a testa in giu
13 notes
·
View notes
Text
Credo di lavorare nell'angolo piu' sfigato di Roma. Ma che dico! Forse d'Italia. Con l'ufficio al piano mezzanino e con le finestre aperte, vista la stagione, sto intere mattinate (a volte anche interi pomeriggi, almeno fino alle 17) , ad ascoltare gente che fa su e giu' sul marciapiede sottostante con il telefono attaccato all'orecchio. Le bestemmie volano senza nemmeno il rispetto per il Papa che ha le finestre a 100metri 😁. Ieri e' stato il turno di una donna sulla quarantina. Ben vestita, ben truccata, una di quelle che a vederla esteriormente uno direbbe: " questa e' una che sta da Dio"..macche'!! La frase piu' morigerata che si e' lasciata sfuggire e': " brutto figlio di puttana, se non mi riporti le chiavi dell'auto vengo a casa tua e sgozzo te, quella gran cornuta di tua moglie e le tue figlie. E sbrigati a farmi quel bonifico da 20mila euro, testa di ca..o!" Sempre cosi', ogni giorno ad ogni ora. Ma dico, che cavolo avete? Eppure nei selfie siete gente sempre bella sorridente, gente che esteriormente sprizza felicita' da ogni poro di pelle. Riempite i ristoranti, girate con suv da paura, andate a sciare, vacanze in posti esotici e ogni volta che vi si chiede "come va?" rispondete sempre "tutto bene". Inizia a venirmi il presentimento di vivere in un mondo di plastica, un mondo finto, di finti sorrisi e finti sentimenti, di finte ricchezze dove la disperazione viene messa sotto il tappeto ma sempre li sta.. @ilpianistasultetto
68 notes
·
View notes
Text
Qualcuno c'ha il gif di calafiori a testa in giu dopo l'autogol per favore
8 notes
·
View notes
Text
Scrive Lei.
Ieri pomeriggio mi è venuta voglia di ''cambiare'' e di dedicarmi un po' a me, mi sono fatta bella, unghie nuove, capelli ricci,trucco semplice ma bello acceso, e mi sono depilata completamente (ultimamente avevo il solito triangolino) fatto un bel bagno caldo e mi sono un po' sfogata con il mio amato doccino. Dopo una bella venuta ed essermi fatta bella aspettavo il mio amore che tornasse da lavoro, che palle anche di domenica deve lavorare.
Esco dalla vasca mi asciugo mi risistemo i capelli mi asciugo e resto in vestaglia con nulla sotto.
Non mi va di cucinare quindi chiedo lui di passare a prendere la pizza prima di ritorno,scrivendo un messaggio su wh app prima a lui e in seguito alla pizzeria, rispondono entrambi positivamente,ovviamente.
Perdo un po' di tempo su amazon per scegliere gli ultimi regali di natale, ma data la mia mente perversa (si se non si fosse capito oggi sono vogliosissima) scrivo sextoy e vedo la miriadi di giochi che ci sono su amazon, non pensavo ce ne fossero tanti, aggiungo al carrello un bel po' di roba e decido di aspettare il mio lui per confermare l'acquisto.
Mi annoio, e mi è salita ancor di più la voglia.
Penso fra me e me :''Ok, ho deciso è da un po' che non lo facciamo. ''
Mi dirigo in bagno apro il cassetto, apro il cassetto e lo prendo.
Noooooh non è il mio dildo o altri sex toy,quelli sono in camera da letto eheehhe.
Sapete cos'è???
Sicuri??
Ci siete arrivati?
LA PERETTA.
La riempio con acqua tiepida, e un po' di sapone e sbatto su e giù.
Metto la vestaglia sul termosifone a muro.
mi metto a cavalcioni sul bide, un po' di sapone sul mio ano.
Su e giù.
Un'altro po' di sapone ed entro con un dito nel mio culetto.
Faccio un po' di su e giù dentro, e mi piace.
Con l'altra mano mi masturbo il clitoride e con l'altra continuo a penetrarmi il culetto.
Rivengo.
Mi calmo.
E faccio la mia perettina.
1 2 3 fin quando l'acqua non è limpidissima...
Finito di far tutto doccetta veloce, mi riasciugo e mi rimetto la vestaglia.
Mi dirigo in salotto e aspetto il mio amore.
Dopo mezz'oretta sento che il garage si sta aprendo.
Dopo 2 minuti è su'.
Appena mi guarda con la vestaglia e svestita. Mi sorride e mi dice ''ciao,amore. Ciao tette ciao patata ciao culetto.''
Si perchè lui saluta tutto avvolte ci parla con le mie zone intime ahahaha
Ci sediamo a tavola.
Mangiamo.
Dopo 2 fette di pizza io decido di scendere giù e di fargli un bel bocchino, quindi dico di essere sazia. E vado sotto il tavolo.
Gli calo i pantaloni,poi le mutande e lui continua a mangiare ovviamente, ha fame poverino,ma io ho fame di salsiccia.
Eccolo li, bello floscio, è cosi' innocente e indifeso quando è a testa giù, gli prendo un po le palle in boccha e le ciuccio, lentamente, alternando leccate sempre e solo alle palline.
Lui ansima.
Io continuo a ciucciare le palle.
Lui dopo un po' mi prega di ciucciarglielo.
Ma io continuo a dedicarmi a solo le sue palline.
Dopo un po' finisce di mangiare, e sposta la sedia all'infuori cosi da farmi uscire anche a me. Nel frattempo che io risalgo lui è già nudo.
Lo spingo sul tavolo e li glielo ciuccio, solo la cappella fortissimo.
Non riesco a prenderlo tutto in bocca ma a lui fa impazzire quando io ci provo e soffoco,quindi l'accontento.
Succhio e vado su e giu,riciuccio e vado su e giù.
Alzo gli occhi e lui è già in paradiso.
Ok, è ora di venire piccolo mio.
Lui dice ''Nono,c'è tempo devi impegnarti di più''
Io sorrido ed accetto la sfida, dopo 2 minuti che succhio all'impazzata il mio lui resiste e si pavoneggia
''Misà che stai perdendo colpi amore mio,non riesci a farmi venire con quella boccuccia?''
Ok, do 10 succhiate lente lente ma intense, non so come non abbia fatto a venire, se mi succhiava a me cosi' il clitoride sarei venuta penso.
Poi prendo due dita me le infilo in fi*a .
Sono bagnatissima, un lago, nemmeno le sento le due dita per quanto sono eccitata. Do un paio di colpetti poi esco dal mio buchetto e boooooom gliele inflilo entrambe nel suo culetto.
Lui per la sorpresa salta un po' su, ma poi sta fermo e si gode il tutto.
Dopo che l'ho infilato e sadomizzato con le mie ditina gli tolgo la bocca da quel cazzone che si ritrova lo guardo e gli dico ''Se resisti a 10 colpi, questa sera ti do il culo''
Incomincio a ciucciarlo e in simultanea gli sfondo in culo con 2 dita,scendo con la bocca e penetro con le due dita insieme ,risalgo e caccio fuori le dita.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
''Ho vintooooooo...'' mi dice
ma all'undicesima mi sb*rra tutta la bocca.
Quasi soffoco per quanta ne ha, tanto che un po' ne esce dal labbro laterale. Ingoio tutto,amo il suo seme.
Mi rialzo e vedo lui soddisfattissimo.
Mi dice ''Ei piccola,grazie. Aspetta ti cola un po' di sb*rra'' e mi lecca il lato guancia e mi da un bel bacione.
Io sorrido e ricambio il bacio.
Volete la continuazione?? Scriveteci in chat.
13 notes
·
View notes
Text
Amore, amore, amore, amore, amore, amore
Tu che mi passi di fianco e non chiami il mio nome,
Non ti avvicini ma resti nei pressi del cuore
Soltanto per darmi l'idea che ci sei…
Che ci sei…
Amore amore amore, Amore amore amore
Tu mi hai giurato che il tempo lenisce il dolore,
Rendimi libera dall'idea che io stessa ho di te
Salvami, salvami da me…
Mi sento sterile, incomprensibile
Sempre più fragile, inattendibile…
Amore salvami da questa idea di te
Io voglio esistere anche per me…
Amore, amore, amore, amore, amore, amore
Cercami, trovami, fammi sentire il tuo odore…
Rendimi libera dall'idea che io stessa ho di te
Salvami, salvami da me…
Fa che la mia solitudine si dissolva nel vento con le lacrime
Portami via con te…
Amore salvami da quest'idea di te…
Io voglio esistere
anche per me…
————————-
Ed è proprio quando arriva la notte che la mente inizia ad affollarsi di pensieri…
per cercare di capire… di comprendere…
alla disperata ricerca di risposte a quei mille “perché?”
Perché fondamentalmente vivo di storie non vissute… di emozioni non consumate, di carezze mai date alla persona che vorrei…
Perché vivo sempre di storie a senso unico?…
perché si sta consolidando quel circolo vizioso in cui mi sento sempre attratta da persone che neanche mi vedono… e che non ricambieranno mai…
Anche se faccio fatica ad ammetterlo… la parte più introspettiva di me conosce già la risposta…
perché semplicemente mi nutro di ciò che vivo…
ma diciamocela tutta… chi potrebbe mai accorgersi di un’insignificante ragazzina?…
Per la maggior parte delle volte riesco a tenere testa a quel senso di abbandono… cercando di convincermi che non accontentarsi è il miglior modo per volermi bene…
a sprazzi però riesce lo stesso ad impossessarsi di me… e a rendermi carnefice di me stessa…
Perché il desiderio di un’altra mente capace di rapirmi e denudarmi di ogni insicurezza si insinua dentro… e la voglia di una testa capace di far ammutolire i pensieri mi lacera…
quando entrambe prendono il sopravvento, la razionalità che mi contraddistingue viene trascinata giu nell’oblio… e senza neanche accorgermene mi ritrovo nelle braccia sconosciute di qualcuno che mi desidera… e lasciando che gli eventi seguano il corso deciso da quella persona…
inerme mi ritrovo a viverli… senza compromessi…
poi più veloce che posso torno a casa… perché sento che non riesco a trattenermi… gli occhi diventano lucidi … e con le lacrime che rigano il volto, lavo via le impronte lasciate sul mio corpo da quelle mani che non riconosco… e che non mi appartengono…
perché mi sono fatta sopraffare per l’ennesima fottutissima volta… da quella smania di sentirmi desiderata, dalla voglia di un contatto con la pelle altrui…
Ed è in quell’esatto istante che mi riprometto che non dovrò mai più farlo… che non dovrò mai più scendere a compromessi…
ma solo per un po’… perché la nostalgia si ripresenta ogni qualvolta io non vorrei… ed allora ci ricasco… fingo di nuovo interesse per chiunque mi dimostri un briciolo di affetto… con il sorriso stampato sulle labbra e la malinconia che trasuda dagli occhi…
e ingoiando quel boccone amaro, attendo con ansia che tutto finisca velocemente… prima che la pellicola torni a rivivere… come una fenice che rinasce dalle sue ceneri.
16 notes
·
View notes
Text
che poi ritorna sempre in testa questo strano pensiero del cazzo,che si appiglia ogni giorno, in qualsiasi momento della giornata, pure dove stai a fa i cazzi tuoi con una forza peggio delle onde del mare che ti trascinano nella vasta immensa paura che tutto stia andando avanti e tu rimanga indietro. tutto circola su questo. prendi una boccata d’aria prima che arrivi l’onda. e ti vedi tutti belli sistemati, che sanno cosa vogliono o almeno ci provano. Chi studia, chi lavora, chi si scopa due persone ed e’ felice, chi sta da solo e si ubriaca,chi si sposa, chi si piglia casa, chi si fa i cazzi suoi e sta bene cosi. eppure io, provandoci a fa mille cose, non ne porto a fine manco mezza e mi chiedo che cazzo devo fa per avere la stessa felicitá e benessere che c’hanno loro. tutto e’ superficiale, non c’ho mezza cosa che rapisce la mia curiosità. e mi ripeto, ridendo che “ognuno ha i suoi tempi”, solo che nel mentre il tempo scorre velocemente, e passano gli anni. e io rimango sempre intrappolata lí.neanche me ne accorgo e l’onda mi butta giu’, colpendomi all’improvviso,facendomi cadere ancor più indietro.
#sabato pomeriggio#pensieri#writers on tumblr#writblr#my writing#writing#scrivere#parole#pensiero#scritto mio#scritture brevi#scritto da me#me
4 notes
·
View notes
Text
CONFRONTI
- Gente da ogni dove. Un sacco di stranieri. E non solo stranieri. Bizzarri, capito? C'e' un tipo che va in giro con un kilt ed un poncho. -
- Non dovrebbe? - chiese ansiosamente il signor Weasley.
- È come una specie di... non so ... come una specie di raduno - disse il signor Roberts - Hanno l'aria di conoscersi tutti.-
In quel momento, un mago con i pantaloni alla zuava apparve dal nulla vicino al signor Roberts.
- OBLIVION! - disse in tono secco, puntandogli contro la bacchetta. Immediatamente gli occhi del signor Roberts diventarono vacui, le sue sopracciglia si spianarono e uno sguardo di sognante indifferenza cadde sul suo viso. Harry riconobbe gli effetti dell'Incantesimo di Memoria.
( ...) Il mago con i pantaloni alla zuava (...) Sembrava sfinito (...) - Il signor Roberts mi sta dando un sacco di problemi. Ha bisogno di un Incantesimo di Memoria dieci volte al giorno per starsene tranquillo -
(Bagman e il signor Crouch, capitolo 7 di Il calice di fuoco.)
I babbani (persone senza poteri) sono succubi dei maghi. È in corso una colonizzazione vissuta senza dubbi, come normale amministrazione. La manipolazione di noi comuni mortali non e' in discussione, ma lo è che un mago abbia il permesso di farlo oppure no.
Siamo letteralmente trattati come animali.
< Piton aveva gia' puntato la bacchetta contro James: ne scaturi' un lampo di luce, e su una guancia di James comparve un taglio che gli schizzo' la veste di sangue. James ruoto' su se stesso, parti' un secondo lampo di luce e un attimo dopo Piton penzolava per aria all'ingiu', la veste che gli ricadeva sopra la testa mostrando le pallide gambe ossute e un paio di mutande grigiastre.
Un applauso si levo' dalla piccola folla; Sirius, James e Codaliscia si rotolavano dalle risate.
- Mettilo giu'! - grido' Lily. La sua espressione furiosa aveva per un momento ceduto il posto al sorriso.
(...)
- Non mi serve l'aiuto di una piccola schifosa sanguemarcio! - grido' Piton.
Lily trasali'.
- Molto bene. - replico' freddamente. - Vuol dire che in futuro non mi prendero' piu' la briga di aiutarti. E se fossi in te mi laverei le mutande, Pivellus. - >
(Il peggior ricordo di Piton, capitolo 28 di L'Ordine della Fenice).
Assistiamo a veri e propri episodi di bullismo e nonnismo, che pero' non sembrano toccare le ragazze. L'oltraggio, infatti, non e' che uno studente possa essere malmenato o umiliato, ma che lo si faccia alle studentesse.
Piton è stato coinvolto per ben due volte in fatti di questo tipo.
Non ha nessuna importanza che l'insulto sia frutto della concitazione del momento, che sia estorto. James ha ottenuto cio' che voleva. Dimostrare che Piton - brutto, timido e intelligente, nato povero - è inferiore anche moralmente.
Si noti che un'offesa di questo genere non avverra' mai da parte di uno studente della stessa classe sociale di James. Non con le stesse modalita' con cui è venuto da Piton. Sembra naturale per la Rowling immaginare che i poveri si danno al turpiloquio e sono razzisti. Anche se, di fatto, abbiamo visto uno studiato fenomeno di esclusione sociale di Piton da parte di James, il quale povero non e'.
Piu' o meno consapevolmente, l'autrice di Harry Potter descrive una forma di razzismo di classe, facendo in modo che lo status quo non venga mai modificato nella narrazione. Saranno i protagonisti stessi a difenderlo.
E non si puo' dire che lei si nasconda: questo è il mondo che lei vede. Se le piaccia, non lo sappiamo. È vero pero' che un certo fandom vede solo cio' che vuol vedere.
Disse Benjamin Disraeli:
"Due nazioni che non hanno reciproche relazioni e non provano reciproche simpatie. Ciascuna di esse ignora i pensieri e i sentimenti dell’altra, come se vivessero in diverse regioni o abitassero diversi pianeti: i ricchi e i poveri”.
Sybil, 1845.
3 notes
·
View notes
Text
Lo vedo che mi state guardando. Mi basta alzare la testa. Vedo che state cercando un modo per salvarmi. C’è chi prova ad allungare il braccio. Basterebbe che mi sporgessi di qualche millimetro e tutto si sistemerebbe. Eppure non mi va. Con la prossima onda sarò spinta giu. Quanto basta. E la corrente poi farebbe il suo corso. Affogherei.
3 notes
·
View notes
Text
Bisognerebbe vedere il mondo a testa in giu’ piu’ spesso..
2 notes
·
View notes